Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Sembra che questa casa, sotto la data delli 15 novembre 1791, fosse assegnata da Angelo e Marcantonio Nobili a Marcantonio Angelelli, in prezzo di L. 12000. Si dà per casa grande posta in Val d’ Aposa sotto S. Mamolo, in confine d’un vicolo, dei Campeggi, di Ottavio Corradi e dei Baldi.
Questa assegnazione fu fatta col patto della ricupera. Rogito Pietro Sacchi.
Li 28 febbraio 1608 Giovanni, Filippo e Achille, fratelli Angelelli, vendettero a Gio. Battista Vida una casa con stalla, compreso un vicolo morto annesso alla medesima, la quale era posta in Val d’Avesa e confinava coi Nobili, coi Corradi, con Gio. Battista Frassetti, e coi Campeggi. Rogito Ercole Cattadini, nel quale è detto che fu pagata L. 10000. Fu in seguilo acquistata da Giuseppe Cesari che la possedeva nel 1715, poi dal sartore Petronio Capelli che la vendette al canonico di S. Petronio Gio. Battista dall’Oca, del quale fu erede il canonico della stessa basilica Termanini.