Tratto di via delle Moline (dal Borgo di San Pietro (oggi via del Borgo di San Pietro) all’incrocio con il Torresotto di San Martino ed il Borgo della Paglia (oggi entrambe sotto il nome di Via delle Belle Arti).
La descrizione di questa via non fu stampata nelle Cose Notabili, ma è rimasta nel manoscritto della Storia Cronologica. Qui è stato riportato quanto Giuseppe Guidicini scrisse.
Dalla “Storia Cronologica …” (manoscritto) di Giuseppe Guidicini.
VIA LETUATE
Dal marciapiede Bentivogli al primo angolo del Borgo S. Pietro, e della via Larga di S. Martino.
Vie Letuate, e veramente le Tuate, si parte dal Borgo della Paglia, in faccia ai Castagnoli e termina alla via delle Moline, al secondo angolo del Borgo di S. Pietro.
La sua lunghezza è di Pert. 19.05.6 e la sua superficie è di Pert. 33.53.11.
Prese il nome di via delle Tuate perché si pretende che in questa via si sia fatta la seconda cantina sotterranea in Bologna nel 1213.
Tra il 1567 e il 1583 si trova nominata una via delle Canave, e delle Canove. Questa seconda denominazione potrebbe fare sospettare che si dovesse intendere la via Ca Nove, Case Nuove di S. Martino; ma la fabbrica delle Case che occasionarono il detto nome a quella contrada non erano ancora state fatte nel 1583, onde convien conchiudere che per Canove si sia inteso la via delle Tuate.
La lapidetta la chiama Letuate, ma devesi dire Le Tuate.
Letuate a destra entrandovi per il Borgo della Paglia
Letuate a sinistra entrandovi per il Borgo della Paglia.
Li frati di S. Martino comprarono da Bartolomeo e dal Dott. Angelo Tagliaferri una Casa con stalla nella via delle Tuate in confine di via pubblica da tre lati, e dei beni di Paolo Binarini per lire 3401. Rogito Antenore Machiavelli delli 16 febbraio 1559.
Pare che questo stabile fosse nell’angolo delle Tuate colla via Larga di S. Martino e del Vicolo del Voltone dei Mezzavacca.
Aggiunte.
1460 12 febbraio. Compra Bartolomeo, Belingerio e Floriano fratelli Gessi del fu Rinaldo da Taddea del fu Giovanni da … moglie del fu Matteo dal Ponte, e da Bartolomeo di Francesco Tura e dal detto Francesco Tura come padre di detto Bartolomeo e da Paolo e Lucchino Corradi del fu D. Giacomo Capellano della Chiesa di S. egidio fuori porta S. Donato, di una casa nel Trebbo delle Tuate, o del Canale di Reno, Giacomo di Limone, Mastro di Ligname da due lati, per lire 2520. Rogito Tommaso Fagnani.
1575 17 settembre. Via delle Chiuvare sotto S. Martino Maggiore, casa di Giovanni Battista Bertoncelli presso vie pubbliche da due lati presso gli eredi di Paolo e Franco Minarini. Una di dette vie si diceva chiovare.