Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa della società dei barbieri, dove per qualche tempo vi si radunò la società dei pittori.
I pittori fecero parte delle quattro arti, e nel 1570 furono uniti ai bombasari.
Nel 1600 fecero collegio da sé soli, e fu allora che risiedettero nella predetta casa.
Nel 1710, quantunque istituita l’accademia Clementina, si continuò fino al 1722 a nominare il massaro, nel qual anno fu scelto Battista Bolognini.
Il giovedì 10 novembre 1509 i pittori furono separati dai sellari, guainari, e spadari.
L’ Oretti ha lasciato scritto che i pittori nel secolo XIV chiesero ed ottennero di unirsi ai calzolari, a condizione di non coprir cariche. Dopo 100 anni furono uniti alle tre arti, cioè spadari, guainari e sellari, che per detta unione furon chiamati quattro arti.
Dopo si unirono ai merciari.
Nel 1071 i pittori risiedevano accanto al voltone de’ Caccianemici.
Sino al 1781 si continuò a tenere nell’elenco delle arti quella dei pittori, quantunque non eleggesse il massaro. L’arte dei barbieri ebbe i suoi statuti nel 1288, riformati nel 1320, 1333, 1376 e 1400, e confirmati da Paolo V nel 1556, e poscia di nuovo riformati nel 1703, manoscritti e non mai stampati.
I SS. Cosmo e Damiano erano i loro protettori. Questa residenza che consisteva in due camere, confinava a levante e a tramontana col palazzo Pepoli, ad ostro coi Zanini, e a ponenle colla strada.
Li 26 febbraio 1694 il Senato incorporò a quest’arie quella dei parrucchieri.
Un Senato Consulto delli 20 dicembre 1743 separò affatto l’arte dei parrucchieri da quella dei barbieri. La compagnia dei barbieri consegnò questi stabili al Governo li 11 gennaio 1798, i quali furon loro restituiti nel 1800.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
Santi Cosma e Damiano.
Chiesa nella via di S. Silvestro, detta ancora de’ Toschi. Oratorio dell’arte dei barbieri.