Origine di Bologna

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Via Santo Stefano 46 (N.77)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che fu dei Pendasi, famiglia portata a Bologna dal dottore in filosofìa e medicina, Federico, nato in Mantova, e fatto cittadino bolognese nel 1571. Fu lettor pubblico, e morì nel 1605.
Francesco di Cesare di Federico, con suo testamento, fatto a rogito di Giacomo Biondi, e aperto li 5 giugno 1693, lasciò erede usufruttuario Lorenzo suo figlio naturale, ed erede proprietaria la compagnia del Santissimo di S.Biagio. Il detto Lorenzo si fece prete, e morì li 4 marzo 1734.
I Padri di S. Biagio acquistarono la detta casa li 27 gennaio 1749 dalla predetta compagnia del Santissimo, per L. 9500. Rogito Gregorio Antonio Ferri. Era posta in Strada Stefano, in confine dei compratori, del conte Alberto Ratta, e dei capi del consorzio di S. Pietro.
Pare che questa casa fosse composta di una già di Prospero Mangini, di altra di Gio. Francesco Castellani, e di una terza di Paolo Emilio Lucchini. Diffatti la costruzione del portico indicava tre diversi stabili.
  • Da Abbadia a Azzo Gardino
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