Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Dosi. Li 8 giugno 1409 Cristoforo Dosi comprò dai fratelli Pietro, Nicolò, e Baldassarre, figli del fu Graziano Colonna, una casa in Strada Santo Stefano, sotto San Biagio. Confinava Caterina vedova, Andrea calzolaio, e il Fossato di dietro. Pagava soldi 19 di canone, a Santo Stefano. Rogito Giovanni di Nanne Mamellini.
1470, 6 dicembre. Comprò Matteo del fu Bartolomeo Dosi, da Antonio Caldaresi, una casa enfiteutica di Santo Stefano, posta sotto S. Biagio, in Strada Santo Stefano, per L. 1100. Confinava il compratore, il venditore, e Gregorio brentatore. Rogito Girolamo Zani.
1475, 10 luglio. Comprò Matteo del fu Bartolomeo Dosi, da Vanesio Albergati commendatario di Santo Stefano, una casa in Strada Santo Stefano sotto S. Biagio, per L. 22. Confinava la casa grande del compratore, i beni di detto monastero, i Gambalunga e i Caldaresi. Rogito Giuliano da Zapolino.
1578, 3 aprile. Comprò Petronio e Antonio Dosi, da Domenico Benedini, una casa in Strada Stefano, in confine del compratore e dei Righi. Rogito Antonio Malisardi.
1667, 13 settembre. In un rogito si trova citata una casa dei Dosi in Strada Stefano, in confine a levante di Pietro Paolo Perracini, e a ponente di Carlantonio Zani. In questo rogito è pure detto essere una fabbrica nuova, e valere L. 40000.
Questa casa nobile ed annessi fu venduta dal conte Valerio di Vincenzo Dosi al cav. Giuseppe Luigi del senator Ulisse Gozzadini, li 30 aprile 1802, per L. 30000.