Origine di Bologna

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Piazza della Mercanzia 3 (N.102)

Dai Cartigli del Comune di Bologna
Ambedue le case erano un tempo adibite ad uffici della vicina Gabella. Quella di sinistra, del XIII secolo, conserva la porta e una parte delle finestre dell’ammezzato; il resto della facciata è moderna e s’ispira a tipi bolognesi medioevali. In quella di destra è stato ripristinato il portico ligneo ed è stato inserito il pittoresco balcone nel 1924; la facciata del XIV secolo è, come quella attigua, raro esempio di casa gotica a due piani.
Indirizzo:
via Mercanzia, 3


Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che sembra quella compresa nella vendita fatta dal Procuratore del Comune e popolo di Bologna, a diversi. Rogito Giacomo Mogli delli 23 dicembre 1434 (vedi via delle Moline), nel qual rogito si descrive una casa sotto Santa Maria di Porta Ravegnana, in confine della via pubblica, degli eredi di Gio. Cari e di Nicolò Mattugliani. In questa casa si esigeva il dazio della Mercanzia.

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