Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa di S. Michele Arcangelo, della congregazione spirituale detta degli Agonizzanti, fondata dal dottor Giacomo Pistolini nel 1627 nella chiesa di Sant’ Isaia della quale era egli parroco.
Li 2 settembre 1642 si cominciò questa chiesa che fu aperta li 29 settembre 1652.
Lo scopo di questa congregazione era particolarmente quello di soccorrere gli ammalati che non volevano, o non potevano entrare negli ospedali, inviando loro medici e provvedendoli di medicine.
Valerio del fu Sebastiano Brunellini, alias Casanova, lasciò la sua eredità alla con gregazione suddetta per sovvenire i poveri infermi di Bologna di medicamenti ordinati dai medici, eccetto quelli nei quali dovesse entrare oro, perle, o cose simili. Rogito Pompeo Cignani delli 27 gennaio 1644.
Li 2 luglio 1801 le rendite di questo istituto furono applicate al grande ospedale.
L’ opera di carità vendette questo stabile li 10 marzo 1804 al cav. avv. Luigi Salina. Rogito Gio. Battista Canali.
La chiesa fu chiusa li 16 agosto 1808, e poco dopo anche murata la porta.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
S. Michele Arcangelo.
Chiesa della congregazione degli Agonizzanti posta in Strada Sant’Isaia.
Questa congregazione ebbe principio nel 1627, ed era prima nella vicina parrocchia di Sant’Isaia.
Il 2 settembre 1642 fu incominciata questa chiesa e terminata nel 1652, e nel 1662 vi fu per la prima volta festeggiato il loro protettore.