Origine di Bologna

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Via Sant’Isaia 25 (N.509)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa quasi in faccia al Frassinago, che del 1551 era di Giulio Mascherini. Appartenne poscia a Luigi di Francesco Quaini, pittore di quadratura, morto nel 1680.
Li 11 febbraio 1707 fu venduta da Giovanni Battista Arrigoni ai Padri dell’Eremo per L. 4200. Rogito Gio. Maria Pedini. Confinava a sera coi Palmieri, a settentrione colle suore di S. Lodovico, e a mattina con Giuseppe Livizzani.
Gli eremitani camaldolesi l’ acquistarono per farvi il loro ospizio, ma scopertosi essere fidecommesso di Alessandro Tanara, si sciolse il contratto, e il Tanara ne prese possesso li 31 marzo 1707. Rogito Girolamo Monari.
Nel 1715 apparteneva però agli Arrigoni, in appresso al notaro Monesi, e ultimamente ai Riati.
Strada Sant’Isaia 509
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