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Via Sant’Isaia 57 (N.491)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa fabbricata da Antonio Maria Garofalini mercante di seta e veli, ultimo della sua famiglia, che lasciò erede col suo testamento, fatto li 13 maggio 1641 a rogito Carlo dal Chierico, il di lui nipote Antonio Monteceneri notaro, figlio di Po lissena Garofalini.
Nell’inventario legale di detta eredità, fatto a rogito di Bartolomeo Albertini, fu valutata L. 18000.
Il Garofalini era morto li 5 dicembre 1623, perchè in detta data vien detto che la casa di Paolo di Giacomo Monteceneri in Sant’ Isaia confinava cogli eredi di Nicolò Quaini.
Si estinsero i Monteceneri in Giovanni Luigi di Antonio, morto li 2 marzo 1783, del quale furono eredi le due sue sorelle Maria Maddalena nel marchese Girolamo di Paolo Salaroli, ed Elena vedova di Giuseppe Dolfi poi moglie del senator Achille Angelelli.
Le suddette eredi la vendettero ai Gadani, e questi alla congregazione delle Missioni instituita dal dottor D. Bartolomeo dal Monte, per L. 20000.
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