Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa e compagnia delle Stimmate di S. Francesco, detta di San Pellegrino, che ebbe origine nel 1518 dov’ è la porta di Sant’ Isaia, indi qui traslocata dove fu posta la prima pietra li 10, o 20 aprile 1565.
Questa confraternita ottenne li 5 luglio 1580 di poter fare il portico davanti a questo locale, lungo piedi 26 e largo piedi 8 e onde 6.
Li 6 febbraio 1568, a rogito Teodosio Botti, l’ ospedale degli Esposti diede in enfiteusi alla compagnia di S. Pellegrino, per la fabbrica della chiesa, oratorio, stanze, ecc. , un terreno posto in capella Sant’ Isaia. Confina la via di Sant’ Isaia a mezzodì, le mura della città a sera, la chiavica a settentrione, e Gio. Battista Floriani pittore a mattina. E non volendo il cardinal Paleotti, vescovo di Bologna, che sopra la chiesa da farsi si fabbricasse ad uso profano, si venne ad una locazione li 22 marzo 1578, rogito dello stesso Botti, colla quale fu concesso un terreno contiguo alla chiesa e sagristia già fabbricate. Questo terreno, di piedi 25 in larghezza e piedi 31 e oncie 9 in lunghezza, cominciava dalla via di Strada Sant’ Isaia verso mezzogiorno, e continuava verso settentrione.
Gli uomini della compagnia rinunziarono all’ ospedale altro terreno di piedi 25 in larghezza e piedi 10 in lunghezza, già stato concesso li 6 febbraio 1568, come si è detto più sopra.
Nel 1770 fu elegantemente ornata la chiesa e il cimitero. La compagnia fu sciolta li 28 luglio 1798.
Questo stabile enfiteutico dell’ospedale degli Esposti, al quale eran dovute annue L. 4, 6 di Bologna, fu comprato dal dottor Luigi Palcani Caccianemici. Rogito Luigi Aldini delli 3 maggio 1799.
L’ orto unito a questo stabile era di tavole 100.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
S. Pellegrino.
Chiesa e compagnia situata nelle vicinanze di Porta Sant’Isaia.
Questa compagnia ebbe principio nel 1518, e stava antecedentemente dov’è ora la porta della città (Sant’Isaia) aperta nel 1568.
La prima pietra della chiesa fu posta il 30 aprile 1565.
Questa compagnia fu soppressa il 28 luglio 1798.