Dai Cartigli del Comune di Bologna
Palazzo Bonfioli Rossi
La facciata è stata ricostruita alla metà dell’Ottocento in forme neoclassiche. Nel secondo cortile si trova un fregio dipinto a fresco da L. Spada, L. Massari, F. Brizio, che rappresenta episodi della Gerusalemme del Tasso (1620 c.). Al piano nobile, gli stessi artisti, insieme ad A. Tiarini, sono gli autori dei fregi e del soffitti rappresentanti episodi di storia romana. Al pianterreno le pitture delle volte sono attribuite a F. Carboni, F. Brizio e L. Cigni. Pittoresca la scala circolare attribuita ad Ercole Fichi.
Indirizzo:
strada Maggiore, 29
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Dicesi che le proprietà Gozzadini cominciassero dalla casa dei Solimei, e terminassero alla via di Bettania, ma non vi sono prove a meno che si ammettesse per lo stabile Solimei la seguente notizia dei 22 aprile 1457: Casa in Strada Maggiore, Cappella in S. Michele de’ Leprosetti dei Gozzadini. Ha terreno ortivo, confina con due strade davanti e di dietro, cogli eredi di Battista Magnani, e con Battista di Nicolò Gozzadini.
Dalla pianta topografica disegnata da Gregorio Monari (1743).
L’indicazione nel 1743 è Bonfiglioli.