Origine di Bologna

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Strada Maggiore 3 (N.256)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che li 3 febbraio 1369 è qualificata per grande, posta in Strada Maggiore nella cappella di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana venduta da Bartolomea, e da Angelina sorelle de Oxelletis, e da Spinello del fu Fripino a D. Fernando Alvarez per il collegio di Spagna pagata L. 1,500 di bolognini. Confina Nicolò Boccani, mercante, da due lati, e Bartolomeo Banni. Rogito Francesco di Aspettato da Cento. Nella facciata di due archi vi è l’arma del cardinale Albornoz, e una lapide, che dice esser stata edificata nel MDXXXVIII.
Pare che la parte posteriore di questo stabile fosse di Giovanna Uccelli, la quale li 29 febbraio 1368 la vendette per L. 790 a Nicolò Cari. Questa porzione fa parte della casa in Strada S. Stefano N° 102 di ragione Calvi, poi Zagoni, poi Reggiani.
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