Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Stabile nel quale è compresa una casa con due botteghe che Camilla Belvisi vendette li 19 luglio 1595 a Nicola Fioravanti per L. 5000. Rogito Melchiorre Panzacchi.
Fioravante d’Annibale Fioravanti, testò li 30 ottobre 1630 a rogito Giulio Fasanini, e Bartolomeo Uccelli lasciando vari legati, e pesi ai Teatini calcolati L. 12000. Morto il testatore il 17 gennaio 1611 il di lui erede, e fratello monsignor Bartolomeo Fioravanti pagò subito ai Teatini L. 1000, e per il resto gli assegnò due case in Strada Maggiore sotto S. Michele de’ Leprosetti una delle quali confinava a oriente, e settentrione con Domenico Castellani, a ponente gli eredi di Marcantonio Macchiavelli, la qual casa ha facciata di buona architettura quasi rincontro la via del Luzzo, e che del 1756. si diceva ancora la casa dei Fioravanti. L’altra in Castel Tialto in confine di Tommaso Dosi, di Domenico Castellani, degli eredi Macchiavelli, cioè dei Teatini, e restava circa dove era la libreria del collegio, rogito Vincenzo Biondini; la qual cessione ebbe il suo effetto li 8 ottobre 1611 (il testo originario riporta 1811. Il Breventani corregge con un ?).