Origine di Bologna

Vie, strade, vicoli, piazze, luoghi di Bologna.

  • Odonomastica storica
    • Dall’odonomastica popolare all’odonomastica ufficiale
    • La numerazione
    • Le lapidette napoleoniche
    • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
    • Odonomastica delle vie del centro storico
    • Odonomastica delle vie fuori porta
    • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
    • Fonti
  • Vie d’acqua
    • Fiumi e torrenti che alimentano le vie d’acqua di Bologna
    • Vie d’acqua derivate dal fiume Reno
    • Vie d’acque derivate dal torrente Savena
    • Rii e torrenti minori
    • Canali e canalette minori
  • Strade ed edifici nel 1800
    • Da Abbadia a Azzo Gardino
    • Da Bagarotti a Buttieri
    • Da Ca’ Selvatica a Cul di Ragno
    • Da Donzelle a Egitto
    • Da Facchini a Fusari
    • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
    • Da Imperiale a Inghilterra
    • Da Libertà a Luzzo
    • Da Maddalena a Mussolini
    • Da Napoli a Nosadella
    • Da Ocche a Otto Colonne
    • Da Paglia a Quartirolo
    • Da Ranocchi a Ruini
    • Da San Benedetto a Strazzacappe
    • Da Tagliapietre a Tuate
    • Da Uccelli a Usberti
    • Da Val D’Aposa a Zecca
  • Le torri
    • Da Abati a Azzoguidi
    • Da Baioli a Buvali
    • Da Calamatoni a Curialti
    • Da Dainesi a Frenari
    • Da Gabriozzi a Imola
    • Da Lamàri o Lamèri a Lodovisi
    • Da Maccagnani a Nappi
    • Da Odofredi a Principi
    • Da Radici o dalle Radici a Rusticelli o Rustighelli
    • Da Sabbadini a Storiliti
    • Da Tantidenari a Turchi
    • Da Ubaldini a Zovenzoni
    • Documenti
Home / Elenco vie / Strada Maggiore / Strada Maggiore tra i numeri 62 e 58 (N..223)

Strada Maggiore tra i numeri 62 e 58 (N..223)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
In faccia alla via dei Bagarotti, o Magarotti, è la casa nobile che fu dei Monterenzo, o Monterenzoli famiglia che come moltissime altre di Bologna ritrassero la denominazione del loro casato dal luogo d’onde derivarono, e cioè dal Castello rovinato detto Monterenzo, o Monterenzoli posto 6 miglia sopra Pianoro ove dicesi avessero il primato. Beltrando di Lodovico d’altro Lodovico figlio di Lisa Lodovisi seconda moglie di suo padre fu addottato dal conte Giovanni Lodovisi suo zio, mercè il quale continuò la famiglia Lodovisi da cui di scese Gregorio XV ramo che si estinse in Don Giov. Battista del duca Nicolò e di Donna Costanza Panfili nipote di Innocenzo X. Dopo la di lui morte, e quella di una sorella primogenita oblata nel Monastero di Torre de’ Specchi in Roma Don Gregorio del duca Ugo Boncompagni succedette per le ragioni di Donna Ippolita Lodovisi sua moglie altra sorella del suddetto Don Giov. Battista nel principato di Piombino, già posseduto dalla famiglia Lodovisi.
Dopo passò questa casa agli Ugolotti poi ai Gessi che Marcello nel 1731 la vendette ai conti Castelli. Ove ora trovasi un portone esisteva un vicolo che passava all’Androna.
  • Da Abbadia a Azzo Gardino
  • Da Bagarotti a Buttieri
  • Da Ca' Selvatica a Cul di Ragno
  • Da Donzelle a Egitto
  • Da Facchini a Fusari
  • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
  • Da Imperiale a Inghilterra
  • Da Libertà a Luzzo
  • Da Maddalena a Mussolini
  • Da Napoli a Nosadella
  • Da Ocche a Otto Colonne
  • Da Paglia a Quartirolo
  • Da Ranocchi a Ruini
  • Da San Benedetto a Strazzacappe
  • Da Tagliapietre a Tuate
  • Da Uccelli a Usberti
  • Da Val D'Aposa a Zecca

Contatti

  • contact.originebologna@gmail.com

  • Cookies e informativa privacy
Comune di Bologna
Collaborare è Bologna