Dai Cartigli del Comune di Bologna
Palazzo Cospi
Costruito dai Sampieri nel XV secolo conserva, d’epoca rinascimentale, le terrecotte in facciata e il bel cortile. Passato poi nel 1614 ai Cospi, venne decorato nella prospettiva del cortile e nelle magnifiche sale al piano nobile con affreschi di A. M. Colonna e G. Alboresi (1670 c.). Altri ambienti recano pitture settecentesche di D. Pedrini e ornati di F. Stagni.
Indirizzo:
via Castiglione, 21
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Palazzo senatorio Cospi, che fu anticamente dei Sampieri. Nel libro degli estimi del 1372 si trova che Giorgio di Paolo di Castel S. Pietro, e Ugolina di lui madre, avevano una casa sotto S. Gio. in Monte, in confine di Giacomo Mengozzi, di Perregrino mercante, della strada pubblica, e di Andrea Trentaquattro, valutata in estimo L 600.
1487, 5 settembre. Nel testamento di Marco di Battista Sampieri, a rogito di Francesco Conti e di Giacomo Loiani, si fa menzione della casa grande del testatore indivisa con Battista ed Ercole di lui nipoti, la quale ha orto, peschiera e stalla, posta in Strada Castiglione sotto S. Gio. in Monte, in confine della via pubblica da due lati, dell’ Avesa, e degli eredi di Taddeo Bonafede. Passò ai Cospi per l’eredità di Virginia di Francesco Maria Cospi, vedova di Mario di Raffaele Sampieri, che testò li 6 luglio 1614 a favore di Angelo suo fratello, e di Francesco suo nipote ex fratre. ll ramo Cospi che qui abitava terminò nel senatore Tommaso di Francesco, morto li 28 aprile 1650, a cui successe nei fidecomessi il ramo Cospi in Strada S. Stefano, rimpetto alla Ceriola, il quale anche ultimamente possedeva questo palazzo.