Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Dainesi, famiglia riputata per un ramo dei Lambertazzi, che ripatriata cambiò cognome. Si estinsero i Dainesi nel dott. Andrea, morto li 15 ottobre 1679, del quale furono eredi Camillo Boccaferri e i Grimaldi.
1642, 25 settembre. Case e casette in Strada Castiglione del fu Trofanini, in confine degli eredi di Lorenzo Bonsignori, dei Ratta, e della via dell’Orto, valutate lire 32000. Rogito Domenico Albani.
Una casa assieme ad una piccola annessa era stata venduta da Sigismondo Dainesi ad Alberto Massarenti, per L. 7100, li 14 luglio 1650. Rogito Filippo Carlo Zanatti, alias Azzoguidi. E si dice posta in Strada Castiglione, in confine dei dal Ferro e dei Ratta. Questi stabili furono comprati da Girolamo Cavazza, che li rifabbricò nell’interno.
Nel 1741 passarono ai creditori di Antonio del detto Girolamo, che li vendettero a Pietro, e al canonico D. Sebastiano fratelli e figli di Matteo Conti.
I Conti diedero a conto del prezzo la casa nella seliciata di Strada Maggiore, detta la casa del Re Erode, per L. 13000.
1743, 17 maggio. Pietro Conti ottenne di levare i legni e le basi di gesso del suo portico in Strada Castiglione, di costruire tre colonne e due pillastri, occupando piedi 15 e oncie 3 di suolo pubblico oltre quello delle basi, ritirandosi indietro col muro, e lasciando cosi più spazioso il portico.
Dopo avere il Conti ornato di facciata questa casa, la vendette li 27 gennaio 1746 al marchese Antonio di Gioseffo Zagnoni per L. 40000. Rogito Giuseppe Pedini. Ultimamente apparteneva alla principessa Beaufort.