Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Astorre, Battista e Gabrielle della Volta vendono una casa a Gabrielle Manzoli sotto la parrocchia di Sant’ Agata in Strada Castiglione. Confina la via pubblica, i beni della chiesa di Sant’ Agata, e la piazza avanti la detta chiesa, goduta per indiviso cogli eredi di Carlo Bianchini, per L. 550. Rogito Bartolomeo Panzacchia delli 27 ottobre 1454.
Nello stesso giorno Alamano Bianchini vende la sua metà a Gabrielle Manzoli per L. 400, delle quali il compratore paga L. 100 ad Astorre e fratelli Dalla Volta per francazione di rata e parte di detta casa. Le residuali L. 300 le paga a Giovanni Bianchini. Rogito Bartolomeo Panzacchia.
1459, 11 maggio. Locazione enfiteutica di 29 in 29 anni di D. Cesare Selli parroco di Sant’Agata a Gabrielle Manzoli di una casa rovinosa sotto Sant’Agata verso la piazzetta di detta chiesa. Confina il muro di detta chiesa, l’Avesa, e la canonica di detta chiesa, per annue L. 5, da pagarsi per S. Michele di settembre. Rogito Graziano Grassi.
1456. Transazione fra Lucrezia Manzoli moglie di Camillo dalla Volta, e Alessandro del fu Lodovico dalla Volta, colla quale dividono la casa in Strada Castiglione nella piazzetta di Sant’Agata.
1461, 19 agosto. Rinnovazione d’enfiteusi del curato di Sant’Agata ad Alessandro Dalla Volta e suoi, come eredi, Gabrielle Manzoli. Come e quando fosse alienata non è noto, si sa bensì che del 1652 era di Bartolomeo Civetti, il quale li 14 novembre dell’anno predetto la permutò con Cesare Grati.
Non si sa come questa casa ed annessi passasse ai Civetti, il fatto è che Bartolomeo Civetti li 14 novembre 1652 fece la seguente permuta con Cesare Grati:
Il Grati riceve una casa grande con stalla posta nella piazzola di Sant’Agata, e una casa annessa. Confina davanti la piazzola, dall’ altro lato la via pubblica, ossia il canale di Strada Castiglione. di dietro certo stradello fra le case del conte Odoardo Pepoli, dall’ altro lato la seguente casa, e con detto Pepoli mediante il precitato vicolo proprio del Civetti, mercante, della parrocchia di S. Giorgio. La casetta in detto vicolo chiuso confina la chiesa di Sant’Agata, e dalla parte anteriore la piazzola di dietro la chiesa predetta. Rogito Girolamo Savini.
1652, 14 novembre. Cesare di Alessandro Grati vende al conte Odoardo di Ercole Pepoli una casa grande, detta casa Volta, con due corti, un vicolo privato, altana, stalla, rimessa per carozze, e stalla di dietro la chiesa di Sant’Agata, posta nella piazzola e sotto la parrocchia di Sant’Agata, ed altra casa in detto luogo. Confina detta piazzola davanti, dall’altro lato la via pubblica, ossia canale di Strada Castiglione, di dietro certo stradello fra questa casa e quella del conte Odoardo Pepoli, e dall’altro lato il compratore mediante il vicolo privato del venditore compreso in questo contratto. L’altra casa contigua alla suddetta, che aveva lume da detto vicolo privato, confinava la chiesa di Sant’ Agata, la casa grande, il vicolo chiuso, e quello mediante il conte Odoardo Pepoli, e dalla parte anteriore la detta piazzetta, di dietro la suddetta chiesa. Rogito Girolamo Savini.
Eredi del suddetto Grati furon le suore di S. Guglielmo e di S. Pietro Martire.
1782, 29 agosto. Suolo concesso alla contessa Marina Grimani Pepoli per la casa da Sant’ Agata, alla quale leverà i modioni, o stramazzi. La fabbrica di questo stabile fu terminata nel giugno del 1783.
La casa Volta fu stimata li 30 gennaio 1699 L. 31753, 19.