Origine di Bologna

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N.1289

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Le case da questa parte hanno il loro ingresso nel vicolo morto del Mercato di mezzo detto Tosa Pecore ai numeri 1305 e 1306 meno quella al N. 1289, oggi appartenente al nostro concittadino bravo orefice Luigi Coltelli il quale ha potuto scoprire nel mentre che reducevala allo stato presente vestigia di una antica e grande officina da assicurarne ivi si fabbricassero spade armature e ciò per la condizione delle pareti e soffitte affumicate.
Ciò che conferma maggiormente in questa supposizione si è che la facciata fino all’anno 1840 epoca in cui cominciarono i restauri eseguiti dal sullodato ultimo proprietario portava traccie di dipinti a fresco rappresentanti emblemi di armi. scudi lunghesso le pareti dell’ officina stessa.
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