Dai Cartigli del Comune di Bologna
Chiesa di San Sigismondo
L’edificio risale al XIII secolo. Venne poi interamente ricostruito da Carlo Francesco Dotti (1725-28), tranne il campanile, del 1795, progettato da Angelo Venturoli. Nell’interno, arricchito di nuovi altari da Giuseppe Jarmorini nel 1792 e decorato nel 1870 da N. Angiolini e M. Mastellari, si conservano dipinti di L. Crespi, D. Pedrini; i putti dell’ancona dell’altar maggiore sono di Giacomo de Maria.
Indirizzo:
via San Sigismondo, 7
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa parrocchiale e decanale di S. Sigismondo. Sull‘ antichità di questa chiesa rileviamo dal libro dei Memoriali che Biagio di Giuliano Malvezzi era della parrocchia di S. Sigismondo del 1289. Il libro delle Collette del 1408 da per unita a questa Chiesa quella di S. Agostino fuori di Porta Maggiore vicino alli Alemanni, e l’ ospitale di S. Giacomo di Castel S. Pietro, aggiungendo che il ius patronato era delle monache di S. Vitale , poi di Virgilio, e fratelli Malvezzi.
Nel 1302 fu tolta la tramezza di questa chiesa la quale nel 1389 ebbe un Capitolo, che durò poco tempo. Nel 1725 si cominciò dalle fondamenta la sua rifabbricazione dal Senatore Sigismondo Seniore Malvezzi che fu compita il primo maggio 1728.