Denominazione attuale: Vicolo degli Ariosti, per la parte rimasta pubblica. Il resto del vicolo è diventato di proprietà privata.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Vedi Volto dei Ghisilieri.
Il vicolo del Seminario, ora chiuso in gran parte da portoni passa il volto dei Sanseverini alias Ghisilieri fabbricato nel 1475 quando ebbero comprate le case dei Caccialupi.
Questo vicolo comincia accanto il Seminario nella direzione da levante a ponente poi volta a destra verso settentrione terminando contro il di dietro delle case dei Fava, e dicesi che altra volta sboccasse in Galliera rimpetto la chiesa dei Filippini. Si diceva prima Battisasso e Pietrafitta nomi che in oggi sono applicati ad altre vicine strade. Posteriormente alla fabbrica del Seminario vi era nell’angolo della casa degli Arrigoni intromessa nel detto Collegio un pezzo d’ antica colonna scanellata, che serviva di termine ad un marciapiede il qual tronco di colonna, credevasi dal volgo che segnasse il centro della Città e perciò dicevasi l’ ombelico di Bologna.
Si pretendeva quindi che da questo punto alle due porte di S. Felice e strada Maggiore vi fosse lo spazio di 342 pertiche , e a quelle di Galliera e di S. Mamolo pertiche 276.
Nell’ ultima misura delle strade si considera questo vicolo fino a Porta di Castello in linea del muro del Giardino già Stella, e si calcola di lunghezza pertiche 12. 03 e di superficie 17. 88. 6.