Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Sembra che questo stabile possa aver appartenuto a Cornelio Papazzoni, desumendosi da una concessione del Senato dei 13 giugno 1544 mercè la quale gli viene accordato di chiudere il portico in confine del vicolo Cantarana, e di incorporarlo alla sua casa nella Seliciata di strada Maggiore. È certo che nel 1715 questa casa era dei Giacomelli, acquistata dai Donati di Medicina, poi passata a Pellegrino Biancani in causa della Donati sua prima moglie.
In aprile 1785 ottennero di sostituire pillastri di pietra alle travi di rovere che sostenevano il portico.
I di lui figli la vendettero per 1000 luigi a Emilio Loup svizzero, e questo a Formigini, poi passò al marchese Zambeccari.