Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa con portico uniforme a quello dove trovasi il N. 105, composto di sei archi, sotto il quarto de’ quali corrisponde il vicolo suddetto largo piedi 9 e oncie 6, che si diceva androna di S. Lorenzo, e nel 1525 Antiporto, chiuso da portone li 12 dicembre 1713.
Questa casa, che in parte era di Lucrezia del fu Carlantonio Manzolini, e in parte di Andrea Folchi, passò tutta in proprietà del Folchi per vendita della Manzolini fatta li 28 aprile 1626 a rogito di Vincenzo Nobili.
1628, 27 luglio. Compra Virginio del fu Alessandro Ariosti, da Cornelia del fu Bartolomeo Pazzaglia, vedova di Girolamo Folchi, a nome del cav. frate Paolo, e Andrea Folchi, suoi figli, una casa in Strada S. Felice, sotto S. Lorenzo, per L. 6000. Confina da tre lati il compratore, il marchese Girolamo, e fratelli Albergati. Rogito Lorenzo Marestoni.
Nel 1715 questo stabile era di Giovanni Valbona.
1766, 12 settembre. Compra il Senator Nicolò Ariosti, dal canonico Filippo, e Giuseppe, fratelli Valbona Maggi, una casa in Strada S. Felice, per L. 4600. Confina gli Ariosti. Rogito Gio. Rosini.
1776, 11 aprile. Gli Ariosti comprano per L. 140 un voltone che avevano in comune col confinante, il quale sovrastava all’ imboccatura del vicolo chiuso. Rogito Giacomo Gualandi. Dicesi che nelle colonne del portico vi sieno le armi Piò.