Denominazione attuale: via della Rondine, per ciò che ne è rimasto, un vicolo cieco che si dirama da via Frassinago.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Dal Frassinago fino a Porta Saragozza.
La via della Rondine, o delle Rondini comincia nel Frassinago poi piega a mano sinistra, e in mezzo ad ortaglie termina alla mura della città prossimamente alla Porta di Saragozza.
È lunga pertiche 77. 03. 0, e di superficie 73. 08. 2.
Il tratto di strada dal Frassinago alla chiesa fu allargato nel 1513 mediante il dono fatto li 29 ottobre del predetto anno dalle monache di S. Vitale di pertiche 11 e piedi 77 di suolo, che era condotto in enfiteusi da Francesco di Biagio Frasconi, al quale furon pagate lire 13.13 da Giacomo di Gennaro dall’Oglio confratello di S. Maria delle Rondini, in compenso del danno che ne risentiva l’ enfiteuta.
Particolari tratti dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall’Archivio di Stato di Roma con il progetto “Imago II“.
Via delle Rondini a destra entrandovi per il Frasinago.
Nota (Carlo Pelagalli): all’epoca in cui scriveva il Breventani, qui era la sede della Compagnia dei Sabatini.
Via delle Rondini a sinistra entrandovi per il Frasinago.