Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Droghi. Marc’ Antonio di Filippo Droghi la diede in permuta il 4 dicembre 1606. Rogito Giovanni Battista Rossi, in prezzo di L. 14580. Quando il Seraceni ricevette questa casa dal Droghi confinava da due lati colla strada, con Porfirio Linder, e con Lodovico Benazzi. (Vedi Trebbo Carbonesi N. 386). Ricevette il Saraceni anche una casetta sotto la Baroncella in confine di Giulio Cesare e fratelli Ercolani per L. 2822.
Dai Saraceni passò ai Seccadennari, e Floriano del fu Giacomo Seccadennari la vendette per L. 9000 (rogito Scipione Uccelli) a Domenico Maria del fu Angelo Giordani il 17 maggio 1661 il quale il 31 ottobre 1692 l’alienò a Ercole del fu Angelo Mezzavacca per L. 9050. Rogito Bartolomeo Marsimigli.
Il 2 Maggio 1708 il detto Mezzavacca la vendette ad Antonio del fu Giovanni Battista Sassi per L. 7500. Era di Carlo Alessio del fu Giovanni Antonio Sassi il 29 Luglio 1721 quando in detto giorno l’ Opera dei Vergognosi comprò dal detto Sassi il ius di redimere questa casa dai patti di francare che l’ aggravavano. Confinava allora la via pubblica, il vicolo che va alla compagnia dello Spirito Santo, e i beni del fu Padre Gaspare Lindri.
Il testamento di Francesco Maria del fu Antonio Dal Sole fatto il 15 gennaio 1689 a rogito Andrea Romagnoli ordina che si instituisca un collegio detto Dal Sole per uno o più putti d’età non minore d’anni 8, figli di poveri cittadini per addottorarli o farli religiosi all’ età d’ anni 21 incombenzando l’ Opera dei Vergognosi di eleggere sei membri fra gli amministratori di detta opera compreso il priore pro tempore per governare il collegio, e le sue rendite. Dicesi che questo collegio si aprisse il 31 gennaio 1729 nella casa sull’ angolo delle Pugliole di Santa Margherita e di quelle di S. Arcangelo dal Ponticello. Si era progettato di applicare le rendite dell’ eredità Dal Sole a un reclusorio di poveri, ma la loro insufficienza fece cambiar pensiero. Clemente XII mentre la Chiesa di Bologna era retta dal cardinale Prospero Lambertini decretò l’unione di questo collegio a quello del Seminario lasciando la nomina dei collegiali all’Opera dei Vergognosi col peso di mantenerli.
Di fatti l’ 8 luglio 1732 l’Opera dei Vergognosi qual erede del fu Francesco Maria Gomez, e di Anna Maria Dal Sole dimise al Collegio seminario tutti i beni componenti la detta eredità, e quella di Anna Maria Gomez, e di Anna Maria del Sole consistente in un capitale di L. 56443. 8 non compresa la casa da S. Arcangelo ad uso di collegio che rimase all’ Opera dei Vergognosi, stabili che la detta Opera nominasse quattro seminaristi, che portassero in una manica la divisa di un sole. Rogito Filippo Giuseppe Benazzi e Tommaso Lodi.
Questa casa fu comprata Dai dal Monte banchieri terminati in D. Bartolomeo celebre missionario, morto il 4 dicembre 1774 e fondatore di una società di missionari che possedevano la sua eredità.