Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Conforti composta di diversi piccoli stabili che dalla parte del Pratello appartenevano a Balda d‘Enrighetto Sarmasi vedova di Prendiparte Azzi, a Giacomo d’ Alberto Calderari, a Giuliano di Giovanni da Cento, e dalla parte di strada S. Felice a Rainerio detto Ghidino di Giacomo d’ Andrea dalla Zocca.
Bartolomeo di Melchiorre Conforti li acquistò dal 1313 al 1340 e ne formò una casa sola con sortita in strada S. Felice. Questo Bartolomeo era soprastante all‘uffizio delle spie e ciò risulta da un atto del capitano e degli Anziani Consoli del 23 marzo 1334 a rogito di Bartolomeo d’ Andrea, col quale gli ordinano di pagare ad Ugolino di Domenico e a Pietro d’ Ugolino L. 5 per dovutagli mercede di spionaggio. La famiglia Conforti fu padrona del Castello di Confortino e del Castello del Bò.
Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari comprò da Giovanni del fu Gherardo Conforti un castello o fortino con fosse, pallifìcate, torre, rastelli e terreno intorno a detto castello nella contrada di Castel del Bue, intorno, e vicino al fiume Samoggia con altri beni al Martignone per L. 4,300, rogito Fabrino Paci del 23 ottobre 1410. Di un ramo Conforti fu erede Andrea Ponticelli come da rogito di Gaspare Ponticelli del 9 dicembre 1550.
Nel 1715 apparteneva ai Marchesini, poi al mercante Giuseppe Stiatti.