Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Parte posteriore della casa già Bugami in strada S. Felice ai NN. 63, 64 e 65.
Sull‘ angolo del Pradello con la via dei Coltellini vi era la casa che Rocco di Gio. Meneganti (orig. Menegardi, – Breventani, che propone anche Menganti) vendette il 9 febbraio 1611 a Matteo di Bartolomeo Onofri per L. 2,700 in confine a mattina di Francesco del Carro, a mezzodì il Pratello, a settentrione Lodovico Michelini, e a sera la via Coltellini. Rogito Dionigio Massarotti.
Aderente alla predetta casa verso levante vi era quella di Francesco del Carro che si diceva sotto S. Lorenzo di Porta Stiera e nella via del Pradello in confine della via pubblica di sopra, di Orazio Grimaldi successore degli eredi Meneganti e il compratore Matteo Onofri, che la pagò L. 1000, rogito Ercole Cavazza 16 aprile 1612 senza il canone dovuto a San Biagio di Bonconvento. L’ erede del detto Onofri fu Matteo Beduzzi, che la vendette poi ai Bugami.
In seguito veniva una casa già dei Meneganti poi Grimaldi. Bartolomea e Francesca sorelle Grimaldi l’8 aprile 1637 assolvettero Gio. Jacobs Fiamingo dal pagamento di Lire 900 prezzo di una casa nel Pradello e di altra in detta strada, ma enfiteutica. Rogito Bartolomeo Cattani. La suddetta era posta sotto S. Lorenzo di Porta Stiera con escita in strada S. Felice. Confinava con dette casette cogli eredi Orologi, con strada S. Felice mediante il vicolo chiuso al N. 64 di detta strada. (Le suddette case furono atterrate).
In confine alla precedente vi era quella che Gio. Jacobs argentiere comprò il 21 maggio 1644 da Bartolomeo Orologi e cioè la parte davanti sul Pradello in confine del compratore davanti, della strada a mezzodì, dei Pasqualini a oriente, della parte non comprata a settentrione. Queste due’ case furono fabbricate dal Jacobs al quale fu donato suolo pubblico dal Senato.
1659 24 maggio. Gio. Giovagnoni comprò dal Collegio Jacobs una casa sotto S. Lorenzo, che aveva uscita in strada S. Felice. Confinava altre case del detto Collegio, i successori degli Orologi e quelli degli Onofri e la via di S. Felice mediante un vicolo in causa del quale aveva uscita in detta strada, poi la parte anteriore di altra casa posta come sopra, che confinava a levante coi successori Pasqualini, a mezzodì la via del Pradello, e a settentrione altra parte di questa casa spettante a Biagio Bruni. Rogito Gio. Cesare Manolessi.
La casa del Giovagnoni passò per eredità ai Beroaldi in causa di Camilla Giovagnoni moglie del cav. conte Federico Beroaldi.
1693 6 ottobre. Casa nobile del fu Gio. Giovagnoni valutata L. 10,000, posta nel Pradello sotto S. Lorenzo di Porta Stiera, che confinava una casetta e di dietro i Bugami. Rogito Scipione Uccelli.
1703 19 aprile. Comprò Giacomo Bugami dalla contessa Camilla Beroaldi Tubertini, e dal conte Nicolò Barbieri alias Carlo Beroaldi e dal conte Maurizio Beroaldi di lei figli una casa grande nel Pradello, nella quale era incorporata una casa enfiteutica dei Barnabiti ai quali si pagava l’annuo canone di L. 9 e un paio capponi, con stalla e jus dello sbocco nel vicolo vicinale. Idem altra casa contigua alla suddetta, per L. 15,500, Rogito Ignazio Uccelli.
Finalmente verso levante veniva la casa, che Pietro di Gio. Francesco Pasqualini comprò. da Giulio Cesare di Angelo Rossi il 23 gennaio, per L. 3,100. Rogito Annibale Cavalli. Nel 1647 il settembre fu acquistata da Francesco Gabuti per L. 2,765 e confinava con Gio. Jacobs, coll’ospitale di S. Francesco e col Pradello, rogito Paolo Ciamenghi. Nel 1709 14 giugno Gio. Antonio Gabuti l’ assegnò alle sorelle Pirondini, e si dice esser posta nel Pradello in confine dell’ ospitale di S. Francesco da due lati, di Giacomo Bugami e del Pratello. Rogito Gaspare Busatti.