Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
1545. Casa grande con due cortili, stalle, quattro casette a quella contigue posta sotto S. Marino in Porta Nova presso la via pubblica da due lati presso Tommaso Ruggerio, la quale sembra fosse già di Camillo Borgognini, e sotto la data 20 gennaio del predetto anno di Giovanni Battista Morandi.
Questo stabile era enfiteotico della Chiesa di S. Marino, e nel 1577 era di Ruinetti.
Li 4 luglio 1582 era di Giovanni Francesco Baldelli che lo vendette a Paolo Stancari per lire 1500, e confinava con Antonio Giglio, poi Vincenzo Fava suo successore, con i Felicini e collo stesso Stancari, rogito Nicolò Barbadori; ma tutti questi passaggi furono altretanti patti di francare trovandosi che li 7 agosto 1606 Marcantonio Morandi aveva questa casa posta sotto la parrocchia di S. Marino in confine di uno stradello, di Camillo, ed altri Belvisi e degli stessi Morandi.
Nel 1715 era del marchese Locatelli e confinava con Gabriele Chelini successore Belvisi.