Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Residenza dell’ arte dei Salaroli composta dai lardaroli, gargiolari con capella dedicata a S. Matteo i cui statuti datano dal 1252, 1310, 1352, 1376, 1427 poi stampati nel 1669. Confinava a levante colla residenza dell’arte dei muratori, a mezzodì colle Pescarie, a ponente e settentrione con beni appartenenti all’Ospitale della Vita. Il loro protettore era S. Matteo apostolo, ed avevano jus al Consolato del Foro dei mercanti. Questa società possedeva stabili all’atto della sua sopressione per scudi 8610 che furono avvocati alla nazione li 28 dicembre poi restituiti nel 1800. I gargiolari erano ubbidienti ai salaroli.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
S. Matteo.
Chiesa nella strada delle Pescarie, dell’ arte dei Salaroli.