Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Facchini antichi, poi del 1584 dei Ghirardelli, famiglia che alcuni credono venuta da Ferrara, altri da Budrio. Contrasse nobili parentadi, e si estinse in Vincenzo del fu Annibale morto li 3 maggio 1721, o 1724 il quale lasciò erede Anna Maria di Carlo Castelli sua moglie morta nel 1744.
Il dottor Petronio Giacobbi causidico in persona di Giovanni Francesco suo figlio divenne rinunziatario dei beni della detta vedova Castelli riservandosene l’usofrutto. Il detto Giacobbi fu chiamato al possesso di detti beni da una Zibetti poi monaca in S. Vitale dalla quale aveva il detto Giovanni Francesco ottenuto rinunzia e donazione , ma sembra che disponesse di questa casa a favore de’ preti del suffraggio sacerdotale del Begato per farsi una nuova Chiesa. Fu comprata dai Santamaria che la risarcirono, poscia dai Rinieri mercanti, i quali nel 1822 la vendettero a Giovanni Pietro Piana. In un capiello del cortile vi è inciso una mezza luna con entro una stella, poi vi ha lo stemma di quei dalle Tuate, lo che fa sospettare, che qui vi avessero le loro case.