Dai Cartigli del Comune di Bologna
Chiese di San Colombano e Santa Maria dell’Orazione
Della chiesa di San Colombano, ricordata fin dal XII secolo, restano avanzi trecenteschi nel fianco. La chiesa di Santa Maria dell’Orazione ha nel portico affreschi del tardo XVI secolo di P. Pancotto. Al piano superiore è situato l’oratorio di San Colombano che conserva uno dei più importanti cicli di affreschi dell’Accademia dei Carracci (1600-2), con opere di F. Albani, Domenichino, F. Brizio, B. Galanino, L. Garbieri, L. Massari, G. Reni.
Indirizzo:
via Parigi, 1
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa, ed annessi della B. V. della Consolazione detta Madonna di S. Colombano. Un’immagine di Maria Vergine creduta opera di Lippo Dalmasio, che trovavasi in un vacuo fra le case N. 762 e 763 di questa contrada fu trasportata nel Cimitero di S. Colombano nel 1547 per il motivo che verrà indicato al N. 762, pretendendosi che prima del 1550 si fabbricasse appositamente una Capella.
Una compagnia spirituale cominciata nel 1576 nei confessi della Metropolitana di S. Pietro diretta da certo Francesco Parenti cameriere del Cardinale Paleotti, ottenne li 27 agosto 1582 da D. Vincenzo Galbani rettore di S. Colombano e da D. Matteo Viduzzi suo mandatario li 16 maggio 1583. Rogito Francesco Barbadori di fabbricare un Oratorio, al quale si pose mano li 5 agosto 1591 ponendo la prima pietra Monsignore Alfonso Paleotti Arcivescovo di Bologna.
Il Masina aggiunge che prima era questo luogo circondato da asse, ma forse fu ingannato dal titolo di Madonna delle Asse, che portava tal nome nel 1547 come si vedrà poi.
La suddetta Compagnia cessò li 25 luglio 1798, ed il locale fu venduto li 4 maggio 1799 a Giacomo Bersani, rogito Luigi Aldini, il cui figlio avvocato Angelo ha continuato a tenerla decorosamente ufflziata come si pratica anche oggidì dal suo successore.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
Santa Maria della Consolazione.
Chiesa contigua a S. Colombano eretta da una compagnia detta dell’Orazione.
La chiesa fu cominciata prima del 1550.
Nel 1576 fu istituita la suddetta confraternita.
Il 27 agosto 1582 fu concesso di far l’oratorio sopra la chiesa di S.Colombano.
Il 5 agosto 1591 fu posta la prima pietra della chiesa e dell’oratorio.
Il 22 dicembre 1599 fu fatta compagnia, e finirono il recinto di pietra, dapprima in legno, come pure terminato l’oratorio di sopra.
Il 25 luglio 1798 fu intimata la soppressione di questa compagnia, e il 10 marzo 1808 fu deciso che dovesse stare aperta.
Il curato di S. Sebastiano traslocato il 17 agosto 1798 nella chiesa dedicata all’Angelo custode, domandò questo locale stante la ristrettezza di quello assegnatogli. La B. V. dipinta nel muro, opera di Lippo Dalmasio, fu trasportata alla Certosa.