Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Li 8 gennaio 1448. Mino Rossi comprò da Girolamo Muzzarelli una casa sotto S. Colombano per L. 1450 che confinava la casa di detta Chiesa, la via pubblica da due lati (via Parisi, e via larga di S. Giorgio) e gli eredi di Michele pittore.
Li 31 gennaio anno stesso il detto Mino fece acquisto dai canonici di S. Colombano di una casa ruinosa in Capella S. Colombano per lire 150 in confine di Giacomo Fusi cambiatore, dei beni del Pratovecchio canonico della predetta Chiesa, e dell’ orto di S. Colombano. Rogito Filippo Formaglini. Finalmente li 1 marzo 1448 i Canonici di S. Colombano concessero al detto Mino Rossi una porzione di orto della loro Canonica contiguo al Rossi coll’obbligo di farvi un muro.
Nel 1547 questa casa era dei Dalle Coperte e li 21 giugno 1553 di Stefano Prandi, nel qual giorno gli fu concesso di far il portico in capella S. Colombano in linea del portico contiguo di Francesco Frontoni.
Li 23 gennaio 1661 fu venduta a rogito di Girolamo Savini ad Angelo Maria e Matteo del fu Camillo Pederzani, per lire 8322.
Li 6 dicembre 1747 fu ceduta dai Pederzani all’Ospitale della morte, in conto di prezzo della casa dei Fava nella via Vitali come da Rogito di Pietro Baldassare Landi. Confinava il collegio Lucchese da più lati, e gli eredi o successori Boselli.