Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Ospizio per alloggiare preti pellegrini, nutrirli per una sol notte, ed ospitale per mantenere poveri sacerdoti nazionali in quel numero cui potesse sopperire le rendite dell’ instituto.
L’Arcivescovo Card. Paleotti fu il primo ad ideare e a mettere in pratica il lodevole uso di raccogliere collegialmente li poveri preti imperfetti, ed inabili a celebrare. — Vedi via Malcontenti — ma pare che questa beneficenza non fosse di lunga durata, lo che mosse la pietà di Pompeo del fu Bernardo Vitali a stabilire quest’ospizio col suo testamento 21 luglio 1622 rogito Francesco Benne e precisamente nella Casa qui vendutagli li 30 maggio 1618 da Lucio del fu Domenico Simoni che è detto trovarsi sotto S. Barbaziano nella Nosadella rimpetto la chiesa dei Poveri, la quale confinava a oriente colla via della Nosadella, a mezzodì con Costanza Guidicini erede d’ Antonio Guidicini, a settentrione con Bartolomeo Montalbano alias Alicorno, con Paolo Campioni, ora con Antonio Dogi di lui successore, e ad occidente l’orto dei PP. di S. Francesco e li beni di Giovanni Matteo Magnani come da rogito di Domenico Nanni.
Dicesi che ebbe il suo principio nel 1633, ed è certo che abbiamo le sue regole e statuti approvati li 4 settembre 1641 come da rogito di Alberto Rabbio. S’ ignora l’ anno in cui fu aperta la capella dedicata, ai Ss. Vitale e Pompeo protettori di questo Instituto per ricordare il nome, e cognome del fondatore.
Sette individui della Compagnia della Regina dei Cieli, detta dei Poveri col titolo di sette fondatori perpetui presiedevano al buon governo dell’ospizio.
Questa pia Istituzione fu per decreto dell’Opera di Carità unita a quella dei vecchi settuagennari di S. Giuseppe e l’annessa chiesa fu chiusa li 16 agosto 1808.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
SS. Vitale martire e Pompeo vescovo.
Chiesa ed ospedale nella Nosadella di rimpetto ai Poveri.
L’ ospedale fu istituito da Pompeo Vitali nel 1622, ed aperto nel 1633 per i poveri preti vecchi bolognesi, e per i sacerdoti forestieri di passaggio.
Il fondo apparteneva a pubblica beneficenza.