Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa e Convento delle Suore Penitenti dette di S. M. Egiziaca.
Pazienza Renati famosa cortigiana , con altre nove penitenti si rinchiuse li 9 maggio 1689 in una casa rimpetto le monache degli Angeli affittatagli da Anna Maria Comes, ove sotto la protezione di S. Maria Egiziaca, e col nome di buon ritiro vivevasi mercè il lavoro e l’ elemosina.
Li 2 maggio 1692 si trovano nominate per suore di S. Maria Egiziaca da un rogito di Domenico Maria Boari, col quale esse comprono dal dottor Giovanni Andrea Volpari una casa sotto la parrocchia di S. Barbaziano nella Nosadella per lire 5000, che confinava con Rodolfo Floriano Bonfiglioli col dottor Antonio Viola e coll’ orto di S. Francesco.
Nel 1702. Francesco Masini donò a queste penitenti una sua casa e nel 1705 una terza fu pagata lire 3000 a modo che nel 1715 avevano di fronte sulla Nosadella piedi 47. Nella predetta casa Giovanni Angelo Belloni fece a proprie spese la prima chiesa di queste penitenti, che fu aperta nel 1706. Nel predetto anno lo stesso Belloni comprò una casa contigua che servi ad ampliare il Convento, la quale deve esser stata quella in confine dell’ ospizio dei poveri preti già della Guidicini, poi Golfarini. Il medesimo Belloni nel 1725 acquistò la casa di Antonio Sanuti contigua alla vecchia chiesina, e cioè verso mezzogiorno, sulla quale a sue spese edificò la nuova chiesa finita li 20 luglio, ed aperta li 22 ottobre 1726; finalmente fece il nuovo portico sulla strada, quale attualmente veggiamo.
Li 12 ottobre 1702 fu approvata la loro regola dal Cardinale Arcivescovo Giacomo Boncompagni.
Li 12 luglio 1810 furono soppresse le Monache di S. Maria Egiziaca, e tutto il locale fu venduto a Francesco Albertazzi come da rogito del dottor Serafino Betti delii 31 ottobre 1810. Nel vasto ambiente della chiesa profanato vi fu costrutto un pubblico teatrino nel 1825 per marionette. Le Suore superstiti, fondarono il convento in Borgo dell’oro, vedi detta Via.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
Santa Maria Egiziaca.
Suore Convertite, nella Nosadella, che ebbero principio nel 1687.
Dapprima abitarono una casa rimpetto alle suore degli Angeli, detta il Buon Ritiro, e nel 1702 passarono nel suddetto convento.
Nel 1705 queste suore comprarono una casa a loro contigua per L. 3000, onde ampliare il convento, e fu intrapresa la fabbrica della chiesa a spese del banchiere Angelo Belloni, che fu aperta nel 1706.
Nel 1725 il Belloni comprò un’altra casa da Antonio Sanuti, contigua alla vecchia chiesa, che fu ampliata sempre a spese dello stesso Belloni, e il 22 ottobre 1726 fu benedetta da monsignor Bernardino Marescottì.
Queste monache furono soppresse il 25 marzo 1810.