Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Di facciata alla Via o Borghetto del Piombo già detto Borghetto di S. Cristina della Fundacia è appoggiata al muro della Città la Chiesa, l’Oratorio e la Casa, che furono della Compagnia di S. Maria della Pietà detta del Piombo e S. Barnaba.
Li 12 giugno 1502 a ore 23 fu trovata in questa vicinanze un basso rilievo di metallo giudicato piombo rappresentante la B. V. con Cristo morto in grembo, e S. Giovanni Battista, che alcuni devoti collocarono sotto un’arco de vicino muro della Città. Li 30 gennaio 1503 Alberto dalle Glavarine con undici compagni composero gli Statuti per una compagnia spirituale siccome consta dagli atti di ser Barnaba Formaglino notaro e confratello della medesima.
Annibale, Marcantonio, Galeazzo, Alessandro, Giovanni tutti dei Bentivogli si ascrissero alla Compagnia, la quale ebbe da prima una piccola Chiesina che col tempo fu ampliata e corredata di vicino Oratorio, e di casa per il Capellano. Li 4 febbraio 1598 il Senato permise di far un portico d’avanti la Chiesa, il quale per decreto del 27 agosto 1611 fu chiuso per aggrandire la Chiesa stessa, e fu concesso che si fabbricasse un secondo portico davanti la medesima occupando suolo pubblico per piedi 12 in larghezza, e quant’occoreva in lunghezza. Nel 1712 essendo ivi eretto uno dei solenni sepolcri della settimana santa fu investita la Chiesa da fiero incendio, che la danneggiò molto, e che determinò la Compagnia di ridurla a volto reale, e a decorarla nuovamente con eleganza.
In occasione di altra consimile funzione nel 1752 si decisero i confratelli di ampliare il piazzale d’ avanti la Chiesa estendendolo fino al muro della clausura di S. Cristina della Fondazza.
Li 16 agosto 1798 fu soppressa la Compagnia, e li 18 agosto 1801 a rogito Luigi Aldini furon venduti tutti li sumenzionati locali a Gioacchino e Giuseppe fratelli Rubini Stoffer negozianti di chincaglie nel negozio detto della Coroncina nel Mercato di Mezzo, li quali chiusero con siepe l’ampliato piazzale lasciando la strada pubblica quale trovavasi prima del 1752.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
Santa Maria della Pietà, detta dei Piombo.
Confraternita sulle mura della città.
Ebbe questa principio nel 1502.
Il 10 giugno 1500 fu trovata quell’immagine di piombo fra le macerie tolte da una cantina di S. Petronio vecchio.
Questa confraternita fu soppressa nell’agosto del 1798.