Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Stabile che fu dei Lini nel 1458 poi degli Arienti, ma che nel 1477 1° aprile era di Leonardo Vanozzi, che lo vendette in detto giorno a Galeotto Fava per L. 580. Rogito Alessandro Bottrigari. Si qualificava per casa con bottega ad uso dell’arte della lana e di retaglio, con alcune stanze dal lato di sopra con la metà dell’ Androna comune, coi creditori delle Moline e Moliture posta nel Mercato di Mezzo in confine della detta Università da due lati.
1591 10 luglio. Comprò Gio. Andrea del fu Pietro Gio. Volpari da Carlo del fu Ottaviano Santini e da Tommaso del fu Giacomo Righi una casa con due botteghe nel Mercato di Mezzo sotto S. Michele. Confinava detta via, lo stradello di dietro, la casa delle Moline e Moliture , e gli eredi di Francesco da Roncò per L. 8000. Rogito Francesco Maladrati.
Dall’ “Indicatore Bolognese” di Sebastiano Giovannini:
Casa a tre piani.
Bottega fornaio.
Bottega libreria.
Bottega profumiere.
Bottega Chincagliere così detta della Coroncina.