Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Case dei Pellegrini fabbricate sul suolo che fu già Ghisilieri. In un capitello del portico vi è la data 1636.
1525, 7 agosto. Bonaparte di Virgilio Ghisilieri vende a Gio. Battista di Giacomo Pellegrini una casa con due cortili, sotto S. Marino, nella via dei Bonfigli, la quale ha piedi 36 1/2 di fronte e piedi 73 di profondità, in confine del vicolo che passa nella Seliciata, per L. 2000. Rogito Matteo Gessi.
1525, 7 settembre. Francesco del fu Virgilio Ghisilieri vende a Sebastiano del fu Giacomo Pellegrini una casa e casetta annessa sotto S. Gervasio nei Gombruti, con le ragioni del terreno esistente fuori dei muri di detta casa grande verso la Seliciata di S. Francesco, per L. 3400. Rogito Matteo Gessi. La casa grande era abitata da Girolamo della Candia perugino, e confinava di dietro colla Seliciata di S. Francesco, colla via pubblica davanti, colla seguente casetta e con Lodovico Plody di sopra, e con la casa abitata da Lodovico Caccianemici presso il palazzo Ghisilieri di sotto.
La casetta era stata venduta ai Ghisilieri da Lodovico da Piumazzo, e da Bonaparte a Giovanni Battista Pellegrini per lire 673. Si descrive per essere distinta in due, trovarsi nel cantone di certo stradello o viazzolo presso la Seliciata (dunque nella parte posteriore della casa grande) affittata ai da Formigine Carpentari, e confinare con detto stradello a mezzodì, colla Seliciata a sera, e coi compratori dagli altri lati. Rogito Matteo Gessi.
1525, 7 ottobre. Bonaparte Ghisilieri vende a Gio. Battista Pellegrini due case in via Gombruti verso la Seliciata di S. Francesco, per L. 550. Rogito Matteo Gessi.
1526, 31 gennaio. Il suddetto Gio. Battista Pellegrini compra da Bonaparte e da Francesco Ghisilieri una casa ad uso di stalla in un vicolo presso la Seliciata di San Francesco, per L. 150. Rogito Matteo Gessi.
1525, 9 novembre. Francesco Ghisilieri vende a Gio. Battista del fu Carlantonio Sigurani una casa nella via dei Gombruti, sotto S. Marino, in confine dei Pellegrini da due lati, e di una stalla del venditore, per L. 850. Rogito Matteo Gessi.
1565, 2 maggio. Romeo del fu Lodovico Foscarari vende e retrovende a Cino del fu Gasparo Fasanini, della parrocchia di S. Marino, una parte di casa sotto San Marino, in via Gombruti, lunga piedi 54 e larga piedi 26. Confina Federico Pellegrini di sopra, Sebastiano Pellegrini di sotto, e il resto della casa nuova di detto Cino verso la Seliciata di S. Francesco. Rogito Galeazzo Bovi.
1571, 1 dicembre. Compra Vittoria Zambeccari da Cino Fasanini una casa grande con due entrate, una delle quali nella Seliciata di S. Francesco, e l’ altra nella via Gombruti, per scudi 900 d’ oro. Rogito Lodovico Ostesani.
1527, 21 maggio. Compra il predetto Gio. Battista Pellegrini, da Alessandro del fu Emanuele Emanueli, una casa nella via dei Gombruti, per L. 900. Rogito Virgilio Gambalunga. Questa casa era stata prima venduta da Bonaparte Ghisilieri, per lo stesso prezzo, li 6 settembre 1525. Rogito del detto Gambalunga. Confina con Lodovico de Plody, coi Pellegrini, colla Seliciata, e colla via pubblica.
1536, 26 febbraio. Concessione al dottor Pompeo Pellegrini di poter prender suolo nella via dei Gombruti onde fabbricarvi la sua casa.
Nel settembre del 1809, a rogito dottor Felicori, fu comprata da Giacomo Longhi Milanese.