Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa detta delle vedove Zambeccari, composta di quella degli Scardui e di altra dei Fontanelli. La prima era nell’angolo della via dei Gombruti sotto San Barbaziano, in confine della via pubblica e dei Fontanelli, venduta da Gio. Francesco del fu Francesco Scardui a Francesco del fu Annibale Zambeccari li 12 agosto 1546. Rogito Bartolomeo Scumarini e Tommaso Ruggeri.
Passò in proprietà a Fulvio Alfonso e Giulio Cesare del fu Lodovico Malvasia, per essi venduta li 19 agosto 1558 a Giulia del fu Paolo Zambeccari, vedova del senator Gio Battista Bianchini, in prezzo di L. 5000. Rogito Gio. Battista Ostesani e Giacomo Boccamazzi. Si dice posta sotto S. Barbaziano, in capo alla via dei Gombruti, in confine della via pubblica e di Ippolito Mattesilani.
Li 20 maggio 1564 la compratrice fu assolta del prezzo di detta casa da Cesare Malvasia.
Turino e Fulvio di Alessandro Fontanelli di Reggio assolvono Flaminio di Giacomo Zambeccari, di scudi 825, per una casa nei Gombruti comprata già dai venditori da Gio. Galeazzo Malaguti, indi ceduta ai Zambeccari nel 1563. Rogito Luca Belvisi.
La detta Giulia nel suo testamento delli 20 maggio 1559, rogito Gio. Battista Ostesani, lasciò questa casa a comodo delle vedove di sua famiglia discendenti dai di lei genitori.
Li 10 giugno 1577 Vincenzo degli Alicorni, detto il Rosso, di Montalbano, stimò questa casa L. 7785.
Passò poi al Monte di Pietà.