Origine di Bologna

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Via Galliera 2 (N.587)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che fu dei Giraldini nel 1513, poi li 23 giugno 1546 di Francesco Borgognini. Rogito Ercole dal Bono. Confina i Torfanini, Pietro Pollarolo, e gli eredi di Dionisio da Castello.
Appartenne poi ai Torfanini, indi passò ai Canobbi Ticinali per la divisione menzionata al precedente N. 586. L’ultimo dei Canobbi fu Giuseppe Carlo d’ Orazio che morì li 16 ottobre 1678, di cui fu erede il conte Ferdinando Bolognini del ramo del conte Gio. Battista di Marcello, in causa di Lavinia, o Camilla di Ambrogio Canobbi, moglie di Lauro Bolognini nel 1580. Fu dei Facci Libbi, e ultimamente apparteneva a Luigi Naldi. 
 
N. 587. Casa che li 21 aprile 1513 Bartolomea Nerozzi vendette a Pietro Ferrari per L. 680. Si dice posta sotto S. Colombano, in confine di Galliera, di altra via pubblica, e di Vincenzo Giraldini dagli altri lati. Rogito Francesco Bruscoli.
1569, 1 febbraio. Agostino Galesi compra da Giulia e da Nicolò, madre e figlia Bolognini, due terzi di una casa sotto S. Colombano in Galliera, per scudi 500 d’oro, Confina i Torfanini e i Ranuzzi. Rogito Galeazzo Bovio.
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