Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Chiesa e convento di suore terziarie di S. Francesco di Paola, instituite li 29 settembre 1656 da suor Giovanna Francesca Pasinelli d’ anni 30, e da suor Francesca Nanni Recordati d’anni 65. La chiesuola dedicata a S. Francesco di Paola fu aperta li 30 ottobre 1698, ingrandita nel 1699, poi resa più spaziosa ed ornata nel 1773, nel qual anno fu riaperta li 10 luglio.
La marchesa Silveria di Pier Antonio Davia, vedova del senator Giorgio Manzoli, morta li 5 febbraio 1720, lasciò a queste suore una casa, che servì ad ampliare il convento.
Soppresse queste terziarie fu alienato tutto il locale, meno la porzione della Davia (che si riserbò la reversabilità in caso di soppressione) al predetto Giuseppe Spagiari dopo il marzo del 1810.
Dalla pianta topografica disegnata da Gregorio Monari (1743).
Chiesa delle Suore di S.Benedetto.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
S. Francesco di Paola.
Chiesa e convento di terziarie Paolotte.
Queste suore ottennero quivi una casa loro ceduta dai Manzoli.
Nel 1690 e 1691 sei di queste monache andarono a Forlì a fondare il convento, con clausura, di Santa Febronia.
Il 30 aprile 1698 aprirono la loro chiesuola, che fu in appresso anche ampliata.