Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che del 1524 era dei Fogliani, posta sotto S. Benedetto in Galliera. Confina a mezzodì con un vicolo, a mattina con una cloaca, e mediante quella coi Padri Serviti allora degenti in S. Giuseppe di Galliera, a sera colla via di Galliera, e a settentrione con Bernardino e fratelli degli Alberti, o suoi successori.
1570, 24 maggio. Gio. Battista seniore Fogliani la vendette per L. 6800 a Leonardo Cavazza.
1582, 11 dicembre. Memoriale di Giovanni Albonio per chiudere uno stradello presso la casa in Galliera dalla Maddalena.
Ercole Zenzifabri comprò in due volte la suddetta casa dagli Alboni, per L. 9600, e cioè una parte li 13 gennaio 1586 a rogito Girolamo Fasanini, e l’ altra li 29 luglio dello stesso anno a rogito Giorgio Agostini.
1589, 22 dicembre. Il detto Ercole Zenzifabri la vendette ad Ercole Gargiaria e a Giovanni degli Avogli, rogito Tommaso Passarotti, e questi la rivendettero li 9 marzo 1604 a Simone e Girolamo Cagnoli. Rogito Gio. Agostino Albani.
1693, 30 marzo. Concessione di suolo a Simone Cagnoli per la fabbrica della sua casa in Galliera presso il vicolo Strazzacappe.
Simone Cagnoli iuniore cominciò la fabbrica di questa casa con simetria, ma disestato, non potè finirla, anzi fu obbligato di venderla a Carlo Rusconi che la ridusse siccome in oggi si vede.
1698, 16 febbraio. Le suore della Maddalena permisero a Simone Cagnoli di fare un voltone sopra lo stradello che divideva la sua casa da quella delle suore. Rogito Francesco Pedrini.
Fra il predetto N. 506, e il susseguente N. 505, vi era un vicolo detto Strazzacappe, largo piedi 7, e lungo piedi 171, che terminava nelle Casette di S. Benedetto. Questo, dietro istanza fatta li 17 novembre 1736, fu chiuso nel 1737, ed unito al N. 506. Si poteva considerare per la continuazione dell’ odierno Strazzacappe che va all’ Avesella.