Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa già Duglioli. Li 10 agosto 1475 i canonici di S. Salvatore vendettero ad Albice Duglioli una casa in Galliera sotto Santa Maria Maggiore, per L. 1200 di bolognini d’argento che equivalgono a L. 1300. Rogito Giacomo Mantachetli. Confina a occidente la strada di Galliera, altra strada a settentrione, gli eredi di Prato Vecchio di sopra, Francesco Ferrante speziale, Alessandro Poggi bombasaro, e Cattaneo Cattani di dietro mediante chiavica.
1476, 25 maggio. Compra Albice Duglioli da Gio. Francesco Ferrante una casa sotto Sant’ Andrea dei Piatesi, nella via Quartirolo, per ducatoni 20 d’ oro del valore di bolognini 57 l’uno. Rogito Nicolò Fasanini.
1476, 23 settembre. Compra lo stesso da D. Gio. Battista Gerardi due casette unite sotto Sant’Andrea dei Piatesi, nella via Quartirolo, per L. 130. Rogito Giovanni Mantachetti e Bartolomeo Panzacchia.
1497, 21 ottobre. Compra Albice Duglioli dai Governatori della B. Vergine di Galliera, già monastero di Santo Spìrito, l’angolo di una casa, ossia una camera lunga piedi 8, e larga piedi 20, per ducatoni 25 d’ oro. Rogito Albertino Sanvenanzo.
1508, 8 gennaio. Compra Albice Duglioli da Gio. Francesco Aldrovandi una casa ad uso di stalla in via Potta di Vacca, sotto Santa Maria Maggiore, per L. 420 di bolognini. Confina il compratore e gli Argellati. Rogito Gio. Marchetti, alias Fasanini.
1598, 30 marzo. Testamento di Albizzo del fu Rinaldo Duglioli, a rogito Lucio Faberio, nel quale si descrive la casa del testatore, posta in Galliera, in confine di detta via a sera, della via Potta di Vacca a settentrione, degli eredi di Gio. Francesco Ercolani a mezzodì, e di quelli dal Poggio, e dell’ oratorio di Galliera a levante. Aveva una casa in via Quartirolo e la stalla in via Potta di Vacca.
Questo stabile fece parte dell’ eredità Duglioli pervenuta per transazione a Camillo di Antonio Maria Cattani avente diritto al fidecommesso d’ Albizzo iuniore, in causa di Bianca di detto Albizzo di lui madre, come da transazione delli 9 luglio 1640. Rogito Bartolomeo Cattanei e Giovanni Rizzi. Fu stimata L. 18000 da Camillo Saccenti e da Giovanni Socchi. Questa casa ha due archi di portico in Galliera nell’ angolo della così detta via Monari, e nel capitello in confine del N. 478 vi sono incise le armi Duglioli, Conforti e Bentivogli dominanti.
1660, 31 agosto. La marchesa Ippolita Antonia Maria del fu Ippolito Cattanei vendette ai Filippini per L. 1000, col patto di ricupera, una casa grande sotto Santa Maria Maggiore, in Galliera, in confine di strade pubbliche, dei beni dei Filippini, degli Ercolani, e dei Bonasoni. Rogito Sforza Alessandro Bertolazzi. La Cattani era promessa sposa del marchese Achille Grassi.
1672, 18 marzo. La predetta Cattani in Grassi, col consenso del marito cede ai Filippini il suddetto patto di ricupera per L. 5000. Rogito Sforza Alessandro Bertolazzi.
In questo locale vi fu la prima residenza col magazzeno dell’azienda della pubblica notturna illuminazione.