Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che fu di Nicola Medici, poi di Vittoria Ferdini vedova Guidetti. In due camere del pianterreno di detta casa vi avea la sua residenza l’arte dei parrucchieri, alle quali si avea adito per una piccola porta fatta appositamente sotto il portico, e per un uscio nella loggia. Pagavano alla proprietaria l’annuo canone di L. 30. Il loro protettore era S.Sigismondo Re d’Ungheria. Pare che cominciassero a qui radunarsi nei 1743, cioè quando furon disuniti dai Barbieri. Quest’arte fu soppressa li 28 dicembre 1797, dopo la qual epoca continuarono a radunarsi come congregati nell’ oratorio annesso a Santa Maria delle Muratelle.