Dai Cartigli del Comune di Bologna
Palazzo Pepoli Nuovo (o Campogrande).
La facciata su via Castiglione si deve a G. B. Albertoni, quella su via Clavature a G. A. Torri (1709). Nel ricco interno si conservano affreschi nello scalone (1665) e nel salone d’onore con l’Ercole nell’Olimpo di D. M. Canuti e del Mengazzino (1669-70); la sala con la Gloria di Bologna è dei fratelli Rolli (1690 c.), quella con Alessandro che taglia il nodo gordiano è di D. Creti e M. A. Chiarini (1709), quelle con L’Allegoria delle Stagioni, il Trionfo di Ercole e l’Olimpo sono di G. M. Crespi (1700 c.).
Indirizzo:
via Castiglione, 7
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Fianco del palazzo Pepoli. (Vedi Strada Castiglione, palazzo nuovo dei Pepoli).
La porta si teneva sempre chiusa in causa dei diritti parrocchiali che da questo lato competevano alla chiesa di S. Maria di Porta Ravegnana.