Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Castora di Pietro d’ Enrighetto Galluzzi, vedova di Egano Lambertini, lasciò li 26 aprile 1354 una casa per dote di un altare della chiesa di Santa Maria dei Galluzzi.
1430, 24 gennaio. Pasio di Rodolfo Fantuzzi, della parrocchia di S. Donato, vende a Giacomino Barromei Cavallo, ortolano, una casa enfiteutica dell’altare di S. Giacomo nella chiesa di Santa Maria Rotonda de’ Galluzzi, posta sotto la Maddalena, nella contrada detta le Cento Trasiende, presso Alberto Grassi, la via pubblica, e posteriormente col Fossato della Mascarella, per L. 60 di bolognini. Rogito Filippo Formagliari.
1496, 2 novembre. Bonifacio d’Antonio Serli compra da Giovanni del fu Alberto da Milano, col consenso del Rettore di Santa Maria Rotonda dei Galluzzi, una casa in Cento Traxende. Confina Galeazzo del fu Gio. Francesco Galluzzi, Bernardo calzolaio, Lorenzo Bolletta, e Ugo Parolari. Per L. 406, 1 d’ argento, pari a L. 440. Rogito Antonio Boccacani.
1580, 28 aprile. Catterina Baldi e Lucrezia Zagnoni vendono a Scipione Dattari la casa grande in Cento Trecento, per L. 5060. Rogito Girolamo Caccianemici.
1628, 7 agosto. Testamento del fu Scipione Dattari, architetto del Senato nel secolo XVI, col quale lascia erede usufruttuaria Leonora Dattari unica sua figlia, moglie di Gio. Crescimbeni, ed erede proprietario il primo di lei maschio che nascerà. Rogito Giulio Vitali.
La detta Eleonora passò in seconde nozze con Orazio di Alessandro Vittori, dal qual matrimonio nacque Vittoria, che si maritò ad Antonio di Benedetto, parimenti Vittori, il quale si chiamò poi Vittori Dattari. Terminato questo ramo, passò ad un altro ramo Vittori, che anch’esso si estinse in Maria Elisabetta, maritata nel senatore Giovanni Luigi Marescotti. Questo stabile fu compreso nella dote della contessa Giacinta, sorella di detto senatore Gio. Luigi, maritata nel senatore conte Ovidio Bargellini, che la vendette a Paolo Busi del Comune di S. Donino, suo affittuario.
1673, 9 novembre. Inventario legale dei beni di Alessandro Dattari Vittori, nel quale si cita la casa grande sotto la Maddalena in Cento Trecento, con porta davanti in detta strada ed altra d’ uscita nella Mascarella, con due casette annesse, il tutto soggetto al fidecommesso Dattari. Rogito Francesco Ettori.
1680, 8 gennaio. È detta casa grande di Benedetto di Fabio Vittori, sotto la Maddalena, in Cento Trecento, e con uscita nella Mascarella.