Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa della famiglia nobile Buratti, che dapprima si chiamava Sirighelli, o Dalle Sirighelle ed anche Dal Buratto: esercitarono dapprima la maccelleria, poi un Matteo di Giovanni Buratti celebre giureconsulto, morto nel 1627, illustrò la sua casa, che terminò nel conte Giovanni Paolo di Giovanni Seniore ed Anna Eleonora del senatore Giovanni Lupari, li quali coniugi partirono da Bologna li 22 settembre 1684, l’uno per Milano, l’altro per Parma, ove vestirono l’abito dei carmelitani scalzi, egli col nome di P. Antonio Giuseppe, ed essa con quello di suor Teresa di Gesù. Morì il primo li 20 settembre 1714 e la seconda li 28 settembre 1718. L’eredità Buratti passò poi al senatore Orsi, per causa di Camilla di Matteo, moglie del senatore Alessio Orsi.
Questa casa appartenne nel 1599 alla suddetta famiglia Buratti, ed allora confinava con la via da più Iati, con gli stabili di Pietro Parchi, coi Malvezzi, coi Cancellieri e colle stalle di Barbazza, come da rogito Antonio Malisardi.
1633. Li 3 giugno. Gio. Buratti chiese suolo per dirizzare la facciata della sua casa da S.Andrea degli Ansaldi.
1648. Li 22 febbraio. La casa del fu Giovanni Buratti, iuniore, confinava con Ercole Bandini, con Vincenzo Guidotti, e coi Barbazza. Il senatore Guidascanio del sunnominato Orsi, vendette questo stabile ai Barbazza.