Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa che nel 1520 era dei Moneta, e del 1548 di Bartolomeo Landinelli, poi, li 22 ottobre 1582, di Gio. Battista di Lodovico Sanvenanzi, e pare la stessa che egli promise di vendere a Girolamo Ardizzoni li 23 aprile 1587, ma che li 22 novembre 1582 aveva venduta ad Antonio Ghelli, a rogito di Gio. Giacomo Vincenzi.
1582, 20 ottobre. Casa di Gio. Battista di Lodovico Sanvenanzi posta in Cartoleria Nuova. Confina Girolamo Ardizzoni alias dalla Maglia, la Pusterla, mediante le mura antiche, posta sotto S. Biagio, comprata dai Ghelli. Rogito Gio. Giacomo Vincenzi.
1588, 19 dicembre. Pietro Antonio Ghelli vende a Gio. Battista Zanella una casa sotto S. Biagio in Cartoleria Nuova. Confina Giacomo Maria Campanazzi, altri beni del venditore, Agostino Nenci di dietro, per L. 4000. Rogito Achille Panzacchia, con patto di francare.
1589, 8 marzo. Era di Pietro Antonio Ghelli, che li 25 maggio la vendette a Vitale de’ Buoi. Rogito Gio. Felicini.
1656. Andrea de’ Buoi la vendette a Gio. Battista Buratti di Gaspare, il quale il 5 febbraio 1678, a rogito di Carlo Panelli Granucci, fece un patto di francare col senatore Francesco Sampieri. È detto confinare coi Carrati, coi Balzani, e coi Manzi. Del 1714 era di Gio. Battista Pusterla e di altri, poi ultimamente dell’orefice Amadei.
1557 28 giugno. Licenza agli eredi di Tadeo Ghelli di chiudere un portico lungo P.11 e largo P. 3 avanti certa loro casa in Cartolaria Nuova fra Giacomo Maria Bargellini e li detti eredi ed incorporarlo in detta loro casa per levare gli scandali.
1589 8 marzo. Pietro Antonio Ghelli aveva in faccia la sua casa in Cartolaria Nuova – casa in confine Campanazzi – altra casa in confine di Tommaso Ghelli, della Pusterla di dietro e di Alessandro Gandolfi ed altra casa nella Pusterla, in confine della predetta casa.
1557 28 giugno. Licenza agli eredi di Tadeo Ghelli di chiudere un portico lungo P.11 e largo P. 3 avanti certa loro casa in Cartolaria Nuova fra Giacomo Maria Bargellini e li detti eredi ed incorporarlo in detta loro casa per levare gli scandali.
1589 8 marzo. Pietro Antonio Ghelli aveva in faccia la sua casa in Cartolaria Nuova – casa in confine Campanazzi – altra casa in confine di Tommaso Ghelli, della Pusterla di dietro e di Alessandro Gandolfi ed altra casa nella Pusterla, in confine della predetta casa.