Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
In questo stabile vi è compresa una casa con orto, che Bernardo Blondini vendette li 20 ottobre 1566 al dott. Antonio Giavarini per L. 2150. Rogito Girolamo Fasanini. Si dice essere sotto S. Tommaso della Braina, nella via Cantarana, ed in confine di Girolamo Tovaglia, il quale li 14 aprile 1567 la comprò dal Giavarini per lo stesso prezzo, come da rogito di Alessandro e Girolamo Bordoni. Il N. 672 era pure dei delle Tovaglie, ma non si sa se fosse quello che gli apparteneva prima del succitato acquisto.
I Dalle Tovaglie Tobali, alias Pelusi, vennero da Budrio e furono mercanti. Iacopo di Antonio Tortorelli sposò Valeria di Girolamo Dalle Tovaglie li 27 febbraio 1556. Morto Annibale di detto Girolamo, e fratello della Valeria in Tortorelli, vendette la succitata casa a Gio. Maria Giuliani sartore, che con affittanze lasciò buon patrimonio diviso fra tre figlie maritate, una in Agostino Persiani mercante di pannine, l’altra in Ferrari, e la terza nel dott. Borghi iuniore. Nel 1784 fu comprata dai conti Fantuzzi di Cesena per L. 19000. Passò a Brunetti canevaro del conte Carrati, poi al dottor medico Luigi Rodati, come si ha da inventario legale a rogito di Giulio Cesare Casarenghi del 6 giugno 1603.
1603, 6 giugno. Fu fatto l’inventario legale dell’eredità di Girolamo di Floriano Dalle Tovaglie, fatto da Rodolfo di Giulio Tortorelli erede sostituto per la morte di Annibale di detto Girolamo senza discendenza. In esso vien descritta una casa grande con stalla sotto S. Tommaso di Strada Maggiore in Cantarana; altra casa contigua, ed una terza, nella stessa strada, rogito Giulio Cesare Casarenghi. Una di dette case nel 1784 confinava con Ercole Bassani.
1793, 25 gennaio. Ercole Bassani compra da Antonio di Astorre Tortorelli una casa nel Begato, o Cantarana, per L. 3000. Rogito dott. Filippo Tacconi. La fronte delle case dei Tortorelli nel 1715 era di piedi 87, 6.