Denominazione attuale: vicolo Santa Lucia.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Il Campetto di Santa Lucia comincia in Strada Castiglione e termina senza uscita.
La sua lunghezza è di pertiche 19, 08, 6, e la sua superficie di pertiche 25, 40.
Si disse borghetto di Santa. Lucia ed anche borgo Mozzo.
Si ha memoria di questo borghetto nel 1319, e terminava nella strada dietro l’Avesa, della quale si è parlato nella via del Cestello.
Campetto di Santa Lucia a destra entrandovi per Strada Castiglione.
Campetto di Santa Lucia a sinistra entrandoci per Strada Castiglione.
I Padri Domenicani possedevano una casa con orto sotto S. Damiano, in fondo al borghetto di Santa Lucia, sopra il torrente Avesa, probabilmente fabbricata da loro che ignoravano come quel suolo gli fosse pervenuto, sul quale vi erano vestigia di una fornace da pietre.
Nel luglio del 1752 i Domenicani vendettero questa proprietà a Gio. Battista Mambrini per L. 4500. Rogito Gio. Antonio Lodi.
La detta proprietà fu poi dal medesimo unita al prato della sua casa in Strada Castiglione.