Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa con residenza dell’ arte dei calzolari. Bisogna distinguere due società di calzolari, e cioè calzolari della vacca, i più antichi, che ebbero lo statuto nel 1252, ripetuto dal 1253 al 1362 cinque volte, ma sempre manoscritto; ed arte dei calzolari che ottennero gli statuti nel 1201, 1323, e 1414. Si unirono in una sola compagnia nel 1414 sotto l’osservanza degli statuti dei calzolari, una riforma dei quali fu approvata li 28 aprile 1721. Rogito Pietro Giacomo Martelli.
I santi Pietro e Paolo furono protettori dei calzolari della vacca, e quelli dei calzolari furono i SS. Crispino e Crispiniano martiri, che poi divennero i protettori di ambedue le società quando furono unite. Qualcuno però crede che il cambiamento di protettorato seguisse soltanto nel 1639. Si osservi lo Statuto.
Confina il suddetto stabile le Calzolarie, a ponente l’arte dei gargiolari, a mezzodì quella dei falegnami, ed a settentrione i successori di Francesco Monti Bendini. Il 7 gennaio 1798 il Governo s’ impossessò de’ suoi beni, che furongli restituiti nel 1800.
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
SS. Crispino e Crispiniano.
Chiesa posta nelle Calzolerie, dell’arte dei Ciabattini.