Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Stabile del fu Nicolò Sanuti venduto dai suoi eredi a Ferdinando Monti Bendini, che quando ebbe l’ appalto, o privativa dei tabacchi, vi aprì una bottega per lo smercio dei medesimi al minuto, che per l’insegna del Leone si disse sempre Leone del Tabacco.
Casa con tre botteghe nel Mercato di Mezzo sull’angolo delle Calzolerie appartenne all’eredità di Nicolò Sanuti. Vi fu aperto lo spaccio del tebacco sui primi tempi che si cominciò ad usare in una delle sudette botteghe e specialmente in quella sull’angolo delle due strade , che fu conosciuta per la Bottega del Lione del Tabacco e continua anche in oggi ad avere questo nome benchè non vadda più a smercio di tabacco.